Una piccola colonia di individui emigra in aree danneggiate dallo sfruttamento umano al fine di risanarle grazie alla collaborazione con partner non-umani: sono gli Earthbound, creature ibride, individui umani a cui sono stati impiantati i geni di creature in via d’estinzione con il duplice scopo di conservarne la specie e favorire una nuova prospettiva per l’adattamento dell’uomo con l’ambiente naturale. Partendo dal saggio eco-femminista Staying with the trouble della filosofa Donna Haraway, questo spettacolo di fantascienza ci racconta del possibile mondo nuovo in cui potremmo trovarci a vivere, ci presenta una storia di futuri possibili in cui la specie umana unisce le forze ad altre specie per salvare il nostro pianeta e prendersene di nuovo (e meglio) cura. Essere sull’orlo della catastrofe, e dell’estinzione, infatti, non è più una metafora. Le creature animatroniche progettate da Paola Villani e ispirate alle opere dell’artista australiana Patricia Piccinini, entrano in scena in un monologo per attrice e pupazzi che trasforma in spettacolo il pensiero eco-femminista contemporaneo, ibridando la tradizione del teatro di figura con tecniche di animazione innovative.
–
Lo spettacolo sarà preceduto da un dialogo tra Roberto Battiston e Massimo Bernardi.