La sottovalutiamo, ma la demografia ci sta parlando chiaramente. Da una parte poche nascite ed emigrazioni (molti i giovani che lasciano l’Italia), dall’altra chiusura agli ingressi e mancanza di manodopera stanno creando un cortocircuito che impoverisce, di fatto, il Paese. Dai quasi 60 milioni attuali, la popolazione italiana perderà 2 milioni di abitanti nel 2030 e passerà a 47,6 nel 2070. Calo demografico, flussi migratori in uscita e in entrata, istruzione, lavoro e servizi sono cose che riguardano tutti, avvantaggiati e svantaggiati: ne va del nostro futuro.